mercoledì 16 maggio 2007

Da oggi inizia il tesseramento a Sinistra Democratica

Bandiere rosse di una manifestazione stilizzate su sfondo blu, il nome del movimento - Sinistra Democratica per il socialismo europeo - con una fascia che riprende i colori della pace, lo slogan che richiama un progetto politico: cambiare l'Italia, unire la sinistra.

E' fatta così la prima tessera del movimento politico della sinistra democratica.

Sinistra Democratica: costituiti i gruppi parlamentari

Si sono costituiti i gruppi parlamentari di "Sinistra Democratica, per il Socialismo Europeo": 21 deputati, 12 senatori.
Presidente del gruppo del Senato è stato eletto Cesare Salvi, vicepresidente Silvana Pisa. Presidente del gruppo parlamentare della Camera è stata eletta Titti Di Salvo, vicepresidente Valdo Spini.

Alla Camera le donne sono 8 su 21: è il gruppo più "rosa", ed è l'unico presieduto da una donna.

Di "Sinistra democratica" sono i vicepresidenti del Senato, Gavino Angius, e della Camera, Carlo Leoni.

Valdo Spini sarà indicato alla presidenza del comitato promotore del movimento "Sinistra democratica", fondato a Roma il 5 maggio.

"Sinistra democratica" è rappresentata al Parlamento europeo da quattro deputati, (Pasqualina Napoletano, Claudio Fava, Giovanni Berlinguer, Giulietto Chiesa), e fa parte integrante del gruppo socialista.

Sono membri del Governo, con il Ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, i sottosegretari Alfiero Grandi, Chiara Acciarini e Famiano Crucianelli.

martedì 15 maggio 2007

Salvi: unire la sinistra

''Noi vorremmo un centrosinistra in cui ci siano due grandi partiti, il Pd e un partito che unisca tutta la sinistra in modo da rendere più forte l'alleanza, la coalizione''.

Lo ha detto il sen.Cesare Salvi, intervenuto a Lecce a sostegno del candidato sindaco dell'Ulivo, Antonio Rotundo.

''Non abbiamo condiviso la scelta della maggioranza dei Ds didare vita al Partito Democratico, abbiamo fondato - ha ricordatoSalvi - il movimento 'sinistra democratica per il socialismo europeo' che si prefigge in prospettiva l'obiettivo di unire tutte le forze della sinistra''

Mussi: l'invito a Faurisson è una provocazione politica

L'invito rivolto da Claudio Moffa, docente dell'Università di Teramo, a Robert Faurisson, capo dei negazionisti europei dell'Olocausto e della Shoah, è una"mediocre provocazione politica", contro la quale il Governo interverrà.

Lo ha detto Fabio Mussi, ministro dell'Università edella Ricerca scientifica, intervenuto a margine del convegno'Made in tomorrow'.

Il docente dell'Università di Teramo ha invitato il negazionista Faurisson a tenere un intervento nell'ambito diun corso universitairo all'università di Teramo ScienzePolitiche. I vertici dell'ateneo avevano già espresso la loro contrarietà.

"Quando si invita qualcuno - ha detto Mussi - per le sue competenze scientifiche, occorre che ci sia una qualche prova di queste competenze. Faurisson, negazionista che nega la gravitàdella Shoah e dei campi di concentramento nazisti, non ha questo riconoscimento da nessuna parte della comunità scientifica europea, tanto meno dalla Francia, dalla quale viene.
Per questo ha concluso il ministro - credo che l'invito sia una mediocre provocazione politica".