sabato 21 luglio 2007

Documento di Sinistra Democratica di Giulianova sulla variante al PRG

La gestione del territorio ormai da tempo deve fare riferimento a criteri, indirizzi ed azioni che tengano conto della sostenibilità ecologica delle scelte che si compiono sulle matrici ambientali (mitigazione di rischi idrogeologici, mobilità alternativa, riduzione di emissioni climalteranti, energie alternative, ... etc).
Tutto ciò non è più un “optional” ma è una drammatica necessità, se si intende garantire un futuro alle nuove generazioni e salvare il pianeta dalla sicura autodistruzione.
Quindi è giusto riaffermare il concetto “agire localmente e pensare globalmente” ed i PRG sono strumenti formidabili per realizzare un miglioramento complessivo del territorio.
Non ci sembra che la variante di PRG elaborata dall’Amministrazione Comunale, abbia requisiti di “qualità urbanistica ed ambientale”, come merita una “città eco-turistica” come Giulianova.
Ci sembra, invece, un “mix di compromessi e compromissioni”, molto spostato su criteri di “quantità volumetriche“ da realizzare, su cui é necessario riflettere e prendere decisioni diverse, anche alternative “eque e qualitative”
Gli spazi democratici per un confronto devono essere creati, cogliendo, ormai, l’occasione delle osservazioni alla variante di PRG per:

  • essere maggiormente coerenti con le decisioni assunte dalla Giunta Comunale con l’atto n. 5/2005 “Analisi del territorio e linee programmatiche di indirizzo”, dalle quali ci si discosta in alcuni punti in modo sostanziale (es, “punto 15. salvaguardia idrogeologica e tutela ambientale delle zone collinari”;
  • rivedere la vocazione urbanistica di aree sulla base di un concetto caratterizzante, maggiormente “produttivo e specialistico” (in particolare quello turistico, artigianale e dei servizi) che speculativo e degradante.

SD proporrà in sede di osservazioni alla variante le sue proposte dettagliate nell’interesse comune (quello vero) e del futuro della nostra Giulianova.
Propone all’Ammistrazione Comunale l’organizzazione di un tavolo di confronto in cui rendere efficace e concreto il metodo della partecipazione alle scelte determinati per il futuro dei giuliesi.

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